( fonte: Confartigianato Verona )
Sul supplemento ordinario 70 della gazzetta Ufficiale del 30/12/2015 è stata pubblicata la Legge di stabilità 2016, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”. Tale legge è in vigore dal primo gennaio e contiene numerose novità di rilievo per dell’autotrasporto di cose, sia per conto di terzi, sia in conto proprio.
Di seguito elenchiamo le disposizioni che riguardano specificamente il settore con riserva di riprendere gli argomenti non appena saranno emessi i provvedimenti o le circolari previste in particolare sugli aspetti inerenti il lavoro ed il fisco.
AUMENTI IVA
L’Articolo 1 commi 5 e 6 ha rinviato al 2017 degli aumenti aliquote IVA che quindi per l’anno 2016 rimangono inalterati.
SUPER AMMORTAMENTO CANONI LOCAZIONE FINANZIARIA
L’articolo 1 comma 91 e seguenti stabilisce che, ai fini delle imposte sui redditi, per i soggetti titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi dal 15/10/2015 al 31/12/2016, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato del 40 % (cosiddetto super ammortamento).
RIMBORSO ACCISE GASOLIO PER AUTOTRAZIONE: DAL 2016 SONO ESCLUSI I VEICOLI FINO A EURO 2
L’art. 1, comma 645, stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2016 il credito d’imposta relativo all’agevolazione sul gasolio per autotrazione destinato all’autotrasporto, sia per conto di terzi sia in conto proprio non spetta per i veicoli con motorizzazioni di categoria Euro 2 o inferiore (precedentemente erano esclusi già dal 2015 i veicoli con motore “euro ZERO”).
Questa esclusione della base dei veicoli ammessi al “contributo” fiscale genererà un risparmio per le casse dello Stato di 160 mln euro/anno dal 2016 al 2020, 80 mln euro/anno nel 2021, 40 mln euro/anno nel 2022) e prevede che, in caso di scostamenti rispetto a tali previsioni, l’Agenzia delle Dogane, entro il 31 ottobre di ciascun anno, comunicherà il valore degli scostamenti al Ministero dell’Economia e al Ministero dei Trasporti.
Qualora i risparmi siano superiori, i maggiori importi saranno assegnati al Ministero dei Trasporti per interventi destinati al settore; nel caso contrario, ovvero minori risparmi, il Ministero dell’Economia rideterminerà le dotazioni finanziarie delle risorse destinate al parziale rimborso delle accise per il gasolio destinato all’autotrazione.
Il successivo comma 646 prevede che, in caso di maggiori risparmi accertati, le relative risorse saranno assegnate:
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fino al 15% ad interventi per l’acquisto di mezzi di mezzi di ultima generazione destinati al servizio dell’autotrasporto di merci su strada;
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fino all’85% al nuovo Fondo per i veicoli destinati al trasporto pubblico locale e regionale.